Le agenzie assicurative italiane, un’eccellenza in Europa

A CURA DI

Cari colleghi,

ci apprestiamo ad andare alle urne domenica prossima per rinnovare il Parlamento Europeo e siamo tutti maggiormente consapevoli dell’importanza e delle conseguenze delle decisioni politiche prese a Bruxelles anche per il nostro settore. Dovremmo altresì essere consapevoli ed orgogliosi che le agenzie assicurative italiane, per vari fattori come tradizione, quota di mercato, professionalità ed organizzazione, rappresentano un unicum nel mondo della distribuzione assicurativa europea.

Abbiamo dimostrato che l’agente è il canale che garantisce la maggior generazione di valore, soprattutto nel lungo termine, poiché è l’unico in grado di garantire relazioni di clientela stabili e durature (il tasso di rinnovo dei contratti Rca è mediamente l’80% nelle maggiori compagnie), consulenza professionale e soprattutto tutela del cliente, aderendo perfettamente ai principi ispiratori della direttiva IDD.

L’intermediario assicurativo professionale, spesso identificato come solo uno dei canali distributivi, ritengo che sarà il driver dell’ecosistema distributivo. Le compagnie che hanno scelto questa strada lo confermano avendo conseguito risultati economici straordinari nel tempo. Ciò è dimostrato anche dalla residuale quota di mercato raggiunta dalle compagnie dirette, ferme a quota 8,2% nonostante gli enormi sforzi di comunicazione, e dalla parziale riconversione delle loro efficienti e moderne piattaforme a service per i cosiddetti intermediari assicurativi “tradizionali”.

Consapevoli della nostra forza insieme alle compagnie dobbiamo affrontare, per vincere insieme, le sfide del futuro. Non so dire se Poste Italiane o gli istituti bancari saranno in grado di insidiare il nostro primato in termini di qualità e profittabilità nella distribuzione, ma sono certo che anche in futuro al centro dell’ecosistema distributivo ci saranno ancora uomini che stringono mani.

Utilizzeremo sempre più smartphone, social media, intelligenza artificiale e persino blockchain, ma i prodotti che vendiamo non sono commodity, sono preziosi, riguardano il futuro e la protezione della famiglia, delle aziende e dei lavoratori. Capacità empatica, competenze e professionalità non sono caratteristiche facilmente replicabili, soprattutto in un Paese fortemente sottoassicurato e poco propenso, per natura, a gestire il rischio come l’Italia.

Il nostro sistema distributivo rappresenta un’eccellenza, al pari di altri importanti settori come food e moda, dovrebbe essere maggiormente tutelato in ambito europeo ed anzi diventare il punto di riferimento per altri Paesi UE per redditività, produttività e tutela del consumatore.

Vi auguro buon voto e forza agenti italiani!

Erik Somaschini
Presidente Regionale Lombardia
ANAPA Rete ImpresAgenzia

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